Siamo appena tornati da tre giorni in cui abbiamo visitato i luoghi di Francesco, non solo la famosa e sempre meravigliosa Assisi, ma anche l’inedito monte della Verna, in provincia di Arezzo. Quest’ultimo è un posto che generalmente resta fuori dal canonico itinerario francescano, in quanto situato lontano da Assisi, ma possiede un fascino particolare. Nel luogo dove il poverello ricevette le stimmate, durante l incontro col Cristo, si percepisce ancora oggi un’atmosfera particolare, di intensa comunanza con la Terra e la Natura. Il monte è ricoperto di boschi secolari e percorso da un susseguirsi di forre e dirupi ombrosi, con tortuosi sentieri che paiono scendere fin nelle viscere della terra, fino al Masso Spicco, un enorme macigno che incombe, quasi pericolante, sul viandante. Proprio là Francesco in preghiera e adorazione, secondo la tradizione, ricevette la visita del Serafino. E’ stato un momento magico quando, proprio in quel luogo, le tre classi della scuola di Fidenza, di Montecchio e di Borgnano hanno intonato il Cantico delle Creature e le rocce hanno risuonato delle voci dei nostri bambini.

La classe II III della nostra scuola ha condiviso infatti questo viaggio con altre due scuole Waldorf, provenienti dal Veneto e dall’Emilia Romagna, con i loro maestri e genitori. Un’esperienza di classe, quindi, ma anche di comunità, in cui i preziosissimi genitori si sono avvicendati ai fornelli per nutrirci e sostenerci e i maestri hanno curato con canti, letture e poesie, i momenti più importanti del viaggio: non solo La Verna, ma anche, ad Assisi, la Basilica di San Francesco , Santa Chiara con il famoso crocifisso , San Damiano immerso tra gli ulivi, e infine la Porziuncola, che Francesco amava chiamare “piccolo angolo di Paradiso”.

Ad allietare le nostre giornate insieme, anche la presenza di tre maestre Waldorf di musica provenienti dalla Patagonia Argentina, che ci hanno portato canti che parlano degli animali della loro terra. Le maestre stanno girando l’Europa proponendo nelle scuole e nei teatri la loro performance e saranno da noi lunedì 5 giugno per condividere un’ora di musiche e canti con tutti coloro, bambini e adulti, che vorranno intervenire, Uno spettacolo, come recita la loro canzone, “dedicado a los ninos de cualquier edad”.

Maestra Sabina

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