Il primo periodo dell’anno è dedicato a formare il gruppo dei bambini, tenendo conto dei nuovi inserimenti. Viene dato ampio spazio al gioco libero ed organizzato che permette alle maestre di osservare e conoscere i bambini. Si inizia poi gradualmente ad introdurre le varie attività secondo un ritmo stagionale.
In autunno, stagione legata al tema della trasformazione, le prima attività che vengono introdotte sono la macinatura dei cereali e l’impasto delle farine per la preparazione del pane; la raccolta delle erbe aromatiche messe a seccare e che saranno poi pestate al mortaio per fare il “sale alle erbe”, la semina e tanti altri lavori di cucina. Viene così scandito anche il ritmo della settimana che vede i bambini all’opera con lavori che hanno un senso per la vita in comune.
Con l’inizio dell’Avvento viene rivolta particolare attenzione alle immagini che introducono al Natale, fervono i preparativi per le festività: si manipolano svariati materiali naturali ( lana, cera d’api, gusci e legnetti…) Si continuano i lavori di cucina preparando il sale alle erbe e i dolci che i bambini porteranno a casa come dono.
Con l’arrivo della primavera il giardino e l’orto richiamano la nostra attenzione: ci dedichiamo alla terra e a ciò che abbiamo seminato. Ci prepariamo per i piccoli lavori di giardinaggio, pulizia e sistemazione dell’aiole ed annaffiatura.
In primavera si intensificano le attività all’aria aperta, raccogliamo il sambuco che trasformeremo in buon sciroppo ed i fiori che abbelliranno le nostre aule. Le passeggiate nei dintorni si fanno più frequenti e visitiamo fattorie.
Durante tutto l’anno pratichiamo attività giornaliere, che scandiscono il ritmo della settimana, quali la panificazione, ricamo e cucito, il modellaggio con la cera d’api, l’euritmia, la pittura. La regolarità del ritmo settimanale viene variata in occasione delle festività (Natale, Carnevale, Pasqua) quando ci si dedica a preparazioni particolari per la celebrazione dell’evento.